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al testo di Niccol Zappa
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come da innocente lasciavi la testa sul suolo pensando al vuoto
adesso insieme al mondo ti circondi di enfasi. Non ti resta che contare ad uno ad uno l'emozione che stritola l'essere vivendo pulsando il cuore batte ancora parla non si ferma
Lasciando uno strido che rimbomba fino a terra sulla tua esistestenza ridendo ancora sul suolo accasciato.
Imperatore di stesso Mentre da questa salita alzi ancora lo sguardo scrutando l'orizzonte...
ombra di stesso. |
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